Casa Privata in Gentilino Tita Cartoni, architetto FAS La casa situata a Gentilino presso Lugano, appartiene al pittore Edmondo Dobrzanski e comprende l’abitazione per la famiglia del pittore (genitori e due bambine) e lo studio.

Queste due componenti dovevano essere ben connesse e nel contempo divise in modo tale che l’attività dell'artista potesse svolgersi senza subire disturbi per la vicinanza dell’abitazione.

Il terreno fu scelto in funzione della distanza non eccessiva dalla città e della luce naturale del luogo. La vista aveva un’importanza molto secondaria. La casa sorse così su un pendio rivolto a nord, coperto da boschi di castagni, lungo una strada tranquilla e di comodo accesso.

Un fatto determinante per l’impostazione architettonica dell’edificio é il principio costruttivo adottato: muri portanti in blocchetti di cemento a facciavista e impalcature in legno con travi incollate tipo Hetzer. La costruzione in muratura e le strutture in legno sono completamente indipendenti e furono realizzate in due momenti successivi.

Dapprima tutti i muri sino al tetto, con a ogni piano dei cambiamenti di spessore formanti una risega di appoggio. A muri ultimati tutte le parti in legno precostruite con precisione in fabbrica sono state posate completamente a secco, con pezzi di fissazione e di collegamento in ferro, bullonati.

Sia le murature che tutte le parti in legno rimangono a vista e trattati al naturale all’esterno come all’interno. L’arredamento è composto di mobili esistenti che hanno trovato una loro libera collocazione nello spazio articolato e continuo creato e caratterizzato dai semplici diaframmi murari.

Lo studio è stato costruito in funzione essenzialmente della luce e dello spazio adatti al lavoro del pittore: pittura e scultura nell’ampia parte inferiore, disegno e lettura nella galleria soprastante.

La costruzione, realizzata con materiali molto umili, si è rivelata assai economica.

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Photo: A. Flammer

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